Zuzu presenta Giorni Felici: “È ora che il fumetto sia fonte d’ispirazione per altre arti”

Dopo l’esordio con “Cheese”, Giulia Spagnulo, in arte Zuzu, ritorna con il suo nuovo fumetto “Giorni Felici”, uscito lo scorso ottobre. La fumettista salernitana racconta un nuovo personaggio, Claudia, un corpo animalesco con zanne da cinghiale, ali e coda, ma che mantiene il naso “spagnulo”, segno indelebile dell’artista. Al centro del racconto la vita della protagonista, in un continuo dualismo tra passato e presente, in cui le emozioni sono rappresentate in maniera viva: “È un personaggio intenso, quindi c’è violenza, e ci sono anche crudeltà e cattiveria. Anche la sua iconografia, che sembra una sfinge, è data dall’immagine a cui mi sono legata all’inizio, una figura imponente e catastrofica”. All’interno del romanzo, anche il tema dello stupro, che però la fumettista ha deciso di non porre al centro del racconto: “Non volevo in nessun modo che lo stupro fosse al centro della storia, ma che ne facesse parte. Pur essendo un tema attuale, è una cosa che fa parte della vita da tempo, la violenza”. Nell’intervista, Zuzu racconta anche il rapporto tra fumetto e musica, soprattutto dopo l’ispirazione al brano di Giorgio Poi “Giorni Felici”: “Il legame con la musica è interessante perché, fatto più unico che raro, un musicista ha creato una canzone ispirata al fumetto, invece che il contrario. Può essere l’inizio del fumetto come fonte di ispirazione, che si presta alle altre forme d’arte”.
 
Di Francesco Raiola con la collaborazione di Vincenzo Nasto

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