L’intervista al presidente ucraino nel palazzo presidenziale a Kiev
Il Corriere della Sera ha intervistato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
I russi mettono in guardia che potreste usare una «bomba sporca», lo ha ripetuto due giorni fa il loro ministro della Difesa Sergei Shoigu. Cosa risponde?
«È una questione importante, ci tengo ad essere chiaro. I russi vogliono spaventare, intimidire, possono preparare una provocazione. Potrebbero colpire infrastrutture nelle centrali nucleari per poi dire che in quel luogo si stava producendo materiale atomico. Mosca cerca giustificazioni nei confronti del mondo e della società russa. Non sappiamo bene cosa vogliano fare, ma certamente puntano il dito sulla nostra pericolosità per giustificare l’aggressione di ogni tipo. Ecco perché noi insistiamo anche per la presenza degli ispettori internazionali alla centrale atomica di Zaporizhzhia e vorremmo lo stesso in tutte le altre centrali del Paese».
Ma la Russia sconfitta militarmente può usare l’atomica?
«Se la Russia ha deciso di usare l’atomica lo farà, indipendentemente da ciò che avviene sui campi di battaglia. Da qui l’importanza delle pressioni della comunità internazionale. Del resto, noi non possiamo condizionare il diritto di difendere la nostra terra alla minaccia nucleare. Un ricatto inaccettabile. Se fosse così,domani la Russia potrebbe minacciare tutto il mondo e avanzare in Occidente, conquistare per esempio i Paesi Baltici, per ricostruire la vecchia Urss». ( di Lorenzo Cremonesi, inviato in Ucraina / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/zelensky-sull-atomica-russi-puntano-dito-nostra-pericolosita-giustificarsi/b2dfe514-53e5-11ed-a67a-b07760455bf9