Zaratti (Avs): “Per non lasciare il calcio alla malavita, serve la partecipazione popolare nei club”

di solobuonumore

Zaratti (Avs): “Per non lasciare il calcio alla malavita, serve la partecipazione popolare nei club”

L’inchiesta della procura di Milano sui gruppi ultras di Inter e Milan ha messo ancora una volta in luce l’attività illegale delle frange più estreme delle curve delle squadre di calcio, dal racket dei biglietti alla gestione dei parcheggi nei pressi degli stadi. Sono emersi anche diversi episodi di violenza e legami con ambienti della malavita organizzata. Secondo il deputato di Avs Filiberto Zaratti: "Questi casi non sono isolati, l’azione repressiva non basta a combattere questi fenomeni serve una grande riforma del calcio italiano". Per Zaratti la soluzione a questa deriva del tifo è regolare anche in Italia la cosiddetta partecipazione popolare dei tifosi nella proprietà e nella gestione delle società calcistiche. Il deputato di Avs ha presentato una proposta di legge che ricalca il modello tedesco, per cui il 50+1 percento delle azioni dei club deve di norma (pur con alcune eccezioni) essere in mano a tifosi e sostenitori, mentre gli sponsor privati possono detenere solo una minoranza delle quote. Ogni socio dell’azionariato popolare può possedere una sola azione e la struttura organizzativa della società deve garantire democrazia e trasparenza. "Quando si coinvolgono 350mila tifosi come fa il Bayern Monaco, le fascie violente o criminali del tifo diventano completamente marginali – spiega Zaratti -. La stragrande maggioranza di chi partecipa sono le persone perbene, che garantiscono anche la trasparenza nella gestione della società". Secondo il parlamentare della sinistra, il modello a partecipazione popolare avrebbe anche altri pregi: potrebbe contribuire a rimettere in sesto le finanze dei club super indebitati e riaccenderebbe la passione dei tifosi, che oggi seguono sempre in minor numero le partite di serie A.

https://youmedia.fanpage.it/video/al/ZwTjMeSwUQEOJQUA

www.solobuonumore.it
solobuonumore.it@gmail.com

facebook instagram twitter telegram

© Solobunumore copy left