Roma, 27 mag. (askanews) – Con lo sblocco dei licenziamenti dal primo luglio "i lavoratori della Whirlpool di Napoli saranno soltanto i primi a precipitare nel disastro. Non intendiamo consentire che questo Paese inizi la sua ripresa licenziando le persone". Lo ha detto il segretario nazionale della Fiom, Barbara Tibaldi, in occasione del presidio a Roma dei lavoratori Whirlpool.
"Oggi siamo qui perchè vogliamo sapere se c’è un Governo in Parlamento. Chiediamo alle forze politiche se intendono agire per fare quello che serve: la riforma degli ammortizzatori, dare soluzioni alle crisi, dialogare e costringere le multinazionali a non abbandonare il Paese come Whirlpool. Siamo qui per sapere se ci si assume le proprie responsabilità o se si traghetta il paese verso la disperazione. Non abbiamo bisogno di tensione sociale ma siamo disponibili a crearla: in gioco ci sono le vite e il futuro di molte persone", ha concluso.