
Situato a monte del fiume Vakhsh, tra le montagne del Pamir, a ovest dell’Himalaya, con i suoi 335 metri di altezza e a 1.300 metri sopra il livello del mare, l’Impianto di Rogun sarà la diga più alta al mondo battendo il record della diga di Nurek, sempre in Tagikistan.
I lavori sono stati commissionati dalla OJSC Rogun Hydropower Plant e Webuild è responsabile della realizzazione delle principali opere civili necessarie alla realizzazione della diga in rockfill con nucleo di argilla.
Situato a circa 90 chilometri da Dushanbe, la capitale, la centrale è parte di un progetto più ampio, che comprende ulteriori lotti riferiti ai lavori di tunneling e alla realizzazione della centrale elettrica e delle opere elettromeccaniche. Per la realizzazione del solo lotto Webuild, sono coinvolte circa 2.000 persone, diretti e terzi, gran parte delle quali locali.
Ad oggi, sono state già attivate due delle sei turbine che comporranno l’impianto, la Unità 5 e la Unità 6, ciascuna con una capacità potenziale di 600MW. L’avvio dell’impianto per fasi funzionali ha permesso al Tagikistan di soddisfare la crescente domanda di energia registrata in particolare durante i mesi invernali e di esportare parte dell’energia prodotta nei paesi confinanti. Quando tutte le sei turbine da 600MW ciascuna saranno attive e il progetto sarà ultimato, l’Impianto di Rogun sarà uno dei più potenti impianti idroelettrici dell’Asia Centrale, con una potenza installata di 3.600MW, l’equivalente di 3 reattori nucleari.
Webuild è leader di riferimento su scala globale nella realizzazione di impianti idroelettrici, con un track record che include la realizzazione di più di 300 dighe e impianti idroelettrici, per complessivi 52.900MW di capacità installata. Tra i progetti in corso nel settore, da segnalare anche Snowy 2.0, il più grande impianto idroelettrico in Australia che aiuterà il Paese nel percorso di transizione verso le energie rinnovabili.
-foto ufficio stampa Webuild-
(ITALPRESS).