Milano, 27 mag. (askanews) – Mentre si avvicina il vertice Biden-Putin, previsto il 16 giugno a Ginevra, le vicende dell’aereo Ryanair dalla Grecia alla Lituania, dirottato su Minsk, si candidano ad essere parte delle questioni sul tavolo mentre spuntano nuovi particolari.

Mosca sinora ha sostenuto la versione bielorussa, quella della lettera di rivendicazione di un attentato, ma secondo l’Ovest e l’opposizione ad Aleksendr Lukashenko sarebbe un falso.

La lettera "di Hamas dalla Svizzera" è arrivata nella posta elettronica dell’aeroporto di Minsk 24 minuti dopo che i piloti erano stati ufficialmente informati della "bomba" a bordo. Così scrive il canale Nexta Live – fondato dallo stesso giornalista arrestato dopo il dirottamento Raman Pratasevich – pubblicando la presunta minaccia.

Nel frattempo Sven Jurgenson, il rappresentante permanente presso le Nazioni Unite per l’Estonia, in collegamento con i membri del Consiglio di sicurezza dell’ONU, definisce il dirottamento una "flagrante violazione del diritto internazionale".

E il tema resta di attualità anche nell’odierno vertice informale dei ministri degli Esteri Ue a Lisbona.

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio di Alessandro Violante

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