Vita da Carlo Verdone: “Mi volevano sindaco di Roma. A Gualtieri chiederei più cura delle periferie”

È disponibile in streaming, su Amazon prime video, la serie Vita da Carlo. Carlo Verdone, ospite nella redazione di Fanpage.it, ha svelato di essere stato davvero “corteggiato” dalla politica per diventare il sindaco di Roma, con proiezioni dell’80%, e di non aver ceduto: “ Nella vita si può fare un lavoro solo. Io so fare questo, il resto sono hobby. Sono innamorato di Roma e penso che debba essere amata, abbattendo la burocrazia e curando di più le periferie". Sul rapporto con la medicina e i farmaci, che ricorrono nei suoi lavori: " Non sono ipocondriaco, solo un appassionato di medicina e farmacologia privato”. Per quanto riguarda il cinema, Verdone sente terminato il tempo dei film con i personaggi e si apre a una fase più matura della sua carriera, non sempre compresa: “ Con Grande grosso e Verdone e con una grande performance mia e di Claudia Gerini, termina quella fase, c’è un momento per dire basta. Oggi non accetterei mai di fare un film con i personaggi". Aggiunge, infine, che oltre al problema anagrafico è sopraggiunto anche quello di natura creativa: " La società attuale non ti dà più quelle sollecitazioni che ti arrivavano un tempo dalla periferia. Adesso c’è l’omologazione, sono tutti uguali, sembrano tutti calciatori”. Ha dato la sua vita al pubblico e a lui, alla fine, è rimasto molto poco, ma al netto di questo si sente una persona fortunata e un regista che guarda al futuro con positività: " Se questa serie andrà bene come speriamo, ci sarà anche Vita da Carlo 2". 
Di: Eleonora D’Amore
riprese e montaggio: Giulia Salvatori 

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