Una bimba di appena 11 mesi sarebbe stata rapita e violentata dal suo vicino a Delhi nella notte di Venerdì. La piccola, originaria di Vikaspuri, dormiva con la madre in un rifugio all’interno di un complesso residenziale di polizia, quando è stata presa e portata in una boscaglia vicina e stuprata intorno alle 22, secondo il racconto degli stessi agenti.
La madre si è resa conto della sua sparizione solo un’ora dopo. Quando i poliziotti hanno trovato la bimba, questa si trovava in “uno stato di incoscienza” ed è stata subito portata al reparto di terapia intensiva al Deen Dayal Upadhyay Hospital.
“Sanguinava copiosamente. I medici dell’ospedale hanno detto che le sue condizioni sono gravi” ha detto un funzionario di polizia. Dopo aver scoperto un telefono cellulare abbandonata vicino alla bambina, gli agenti sono riusciti a risalire al sospetto. Si tratterebbe di una persona che lavora come operaio nell’edificio residenziale e che ha ammesso di aver rapito la giovanissima vittima. “Ha detto di averla violentata per quasi due ore” ha spiegato il portavoce. Ora è in già in carcere. “Sono rimasto inorridito quando è visto in che condizioni era mia figlia. I suoi vestiti erano strappati e aveva ferite su tutto il corpo. Si tratta di un episodio che potrebbe condizionare tutto il resto della sua vita” ha detto il padre della bambina,