Nel 2008 il palermitano Vincenzo Bacarella vinse un concorso del ministero delle Finanze per contrastare l’evasione fiscale. Ma quella idea, ad un passo dalla partenza tra il 2009 e il 2010, si arenò improvvisamente.
Adesso, dopo 11 anni, il via libera al progetto della lotteria degli scontrini.
Il giovane inventore, però, da settimane continua a riceve insulti sui social. Il progetto, infatti, per funzionare ha bisogno di un’aggiornamento software dei registratori di cassa da parte degli esercenti.
"Probabilmente, in questo periodo storico, spendere anche poche centinaia di euro mette in difficoltà i commercianti" spiega amareggiato Bacarella.
Potrebbe essere questo uno dei motivi dei continui insulti arrivati sui social al papà della lotteria degli scontrini. 
 

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