Un gruppo di volontari ha rimosso i detriti dalla chiesa: tra le macerie rinvenuti i resti di un missile
Il reportage del nostro inviato Lorenzo Cremonesi tra le mura della Cattedrale della Trasfigurazione di Odessa, centrata nella notte durante un attacco russo. Questa mattina un gruppo di volontari si è radunato nella chiesa per rimuovere i detriti e i calcinacci caduti in seguito alla detonazione. Tra le macerie sono stati trovati i resti di un missile, ma non ancora il numero seriale che ne attribuirà l’origine. «La versione di Putin secondo cui la distruzione della cattedrale sia nostra responsabilità è solo una menzogna – racconta una residente – Per noi questo è un luogo sacro, non avremmo mai potuto colpirlo». A Odessa c’è una rappresentanza bipartisan italiana per riaffermare il sostegno all’Ucraina. Nella delegazione, tra gli altri, Lia Quartapelle del Partito democratico: «La Russia colpisce il patrimonio culturale ucraino, per di più nei pressi di un centro abitato. Questo non è un obiettivo militare». ( Lorenzo Cremonesi, inviato in Ucraina / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/viaggio-la-delegazione-italiana-cattedrale-odessa-colpita-bombe/4136704e-295b-11ee-959b-09ae609f1902