Con la Brexit non basta più la carta d’identità, visto per lavoratori e studenti
Dal 1° ottobre 2021 per andare nel Regno Unito servirà il passaporto biometrico. Con la Brexit, infatti, la carta d’identità europea non vale più come documento di espatrio. Sono previste delle eccezioni per chi è residente, anche provvisoriamente, e per chi ha un permesso familiare. Deroghe anche per i lavoratori, visitatori S2 Healthcare e fornitori di servizi svizzeri. Categorie che possono viaggiare con carta d’identità almeno fino al 2025. Anche la tessera sanitaria europea non vale più. Prima di partire, conviene assicurarsi per le emergenze mediche. Da turisti si può restare nel Paese fino a un massimo di sei mesi. Per lavorare serve invece il visto. Per ottenerlo è necessario avere un’offerta di lavoro, il livello d’inglese B1 e un salario annuo non inferiore alle 25.600 sterline. Anche per studiare nelle università britanniche serve il visto. Dal 4 ottobre, viene abolito l’obbligo di tampone prima della partenza per i vaccinati provenienti dai Paesi inseriti nella lista "ambra" di allerta intermedia, tra cui l’Italia. ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/viaggi-regno-unito-ottobre-servira-passaporto/af9226e2-212d-11ec-924f-1ddd15bf71fa