#viapoma #simonettacesaroni #pietrinovanacore
Pietrino Vanacore, il portiere di via Poma, è il primo grande sospettato per l’uccisione di Simonetta Cesaroni. Dopo essere stato indagato per omicidio volontario, verrà iscritto nel registro degli indagati un paio di anni dopo come complice di Federico Valle. Si tratta di un ventenne, nipote dell’architetto Cesare Valle che allora abitava all’ultimo piano della scala B di via Poma.
La stessa scala dell’ufficio degli Ostelli dove è stato ritrovato il cadavere di Simonetta. Ad accusare il giovane, con una ricostruzione molto particolare, è un austriaco con precedenti per truffa: il supertestimone Roland Voller. Anche questa pista non porterà a nulla. Ma ingarbuglierà ancora di più il caso. Altre indagini seguiranno negli anni fino a quella più clamorosa, a inizio degli anni 2000, che sfocerà nel processo all’ex fidanzato di Simonetta: Raniero Busco. Anche Busco, dopo una condanna in primo grado, verrà assolto in via definitiva a inizio 2014. Da quel momento le indagini sul delitto di via Poma si fermano.
La terza puntata della docuserie “Via Poma, un mistero italiano”.
di Giacomo Galanti e Leonardo Meuti
I Nerazzurri superano l’Udinese a San Siro grazie alle reti di Arnautovic e Asllani per accedere ai quarti di finali… Leggi altro
L'edizione della notte del Tg diretto da Enrico Mentana Leggi altro
Le anomalie climatiche degli ultimi anni, le alluvioni e le siccità hanno un impatto dirompente sull’agricoltura: conoscere tali fenomeni e… Leggi altro
GUIMARAES (PORTOGALLO) (ITALPRESS) - La Fiorentina rischia la sconfitta e strappa un pareggio d'oro a Guimaraes, che è preziosissimo per… Leggi altro