CUTRO (CROTONE) (ITALPRESS) – Il Consiglio dei Ministri, riunito a Cutro, ha dato il via libera al decreto legge sui migranti.
“Siamo qui per dimostrare quanto questo governo sia attento e concentrato su questo dossier, volevamo dare un segnale alle popolazioni più colpite, in particolare quelle del Mezzogiorno, dal tema migratorio e non potevamo non dara anche un segnale che non fosse concreto, il nostro compito è cercare soluzioni ai problemi”, ha sottolineato Giorgia Meloni, al termine del Cdm. “Siamo determinati a sconfiggere la tratta di esseri umani responsabili di questa tragedia”, ha aggiunto.
“Dobbiamo dare il messaggio che in Italia non conviene entrare illegalmente, non conviene rischiare di morire, anche per questa ragione ripristiniamo i decreti flussi”, ha detto il premier.
“La materia migratoria oggi è estremamente complessa, quello che sta accadendo intorno a noi coinvolge questo tema, noi ci stiamo lavorando a 360 gradi, è una materia che va affrontata a livello internazionale – ha proseguito -. Il tema europeo diventa ancora più centrale, servono azioni concrete a partire dalla cooperazione e dalle risorse, abbiamo bisogno di risposte a 360 gradi, l’Italia non può affrontare da sola questa materia”.
“Siamo qui per dimostrare quanto questo governo sia attento e concentrato su questo dossier, volevamo dare un segnale alle popolazioni più colpite, in particolare quelle del Mezzogiorno, dal tema migratorio e non potevamo non dara anche un segnale che non fosse concreto, il nostro compito è cercare soluzioni ai problemi”, ha sottolineato Giorgia Meloni, al termine del Cdm. “Siamo determinati a sconfiggere la tratta di esseri umani responsabili di questa tragedia”, ha aggiunto.
“Dobbiamo dare il messaggio che in Italia non conviene entrare illegalmente, non conviene rischiare di morire, anche per questa ragione ripristiniamo i decreti flussi”, ha detto il premier.
“La materia migratoria oggi è estremamente complessa, quello che sta accadendo intorno a noi coinvolge questo tema, noi ci stiamo lavorando a 360 gradi, è una materia che va affrontata a livello internazionale – ha proseguito -. Il tema europeo diventa ancora più centrale, servono azioni concrete a partire dalla cooperazione e dalle risorse, abbiamo bisogno di risposte a 360 gradi, l’Italia non può affrontare da sola questa materia”.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).