Un nuovo video di Matteo Falcinelli all’interno della stazione di polizia di North Miami Beach riprende i momenti precedenti alla manovra dell’hogtied restraint al quale il giovane sarà sottoposto per 13 minuti.
Sono le 4.12, lo studente 25enne di Spoleto è stato arrestato circa un’ora prima davanti allo strip bar, come emerge dagli altri filmati delle bodycam indossate dagli agenti e pubblicati da Qn-La Nazione.
Il giovane è nella cella di transito in attesa di essere portato in carcere. Implora gli agenti di togliergli le manette (“please, please, please”) che sono troppo strette e che gli provocheranno danni ai nervi, tanto da non poter tenere una tazza in mano per settimane. Il suo è un appello disperato: il ragazzo è in lacrime con il volto già segnato di sangue per essere stato sbattuto a terra sull’asfalto. “Per favore toglietemi le manette”, ripete.
Oltre ai filmati già pubblicati nei giorni scorsi la famiglia sta analizzando altri video che saranno consegnati all’autorità giudiziaria sia italiana e americana (domani l’avvocato Francesco Maresca incontrerà il procuratore di Roma, Lo Voi per un contatto preliminare). Si tratta, in particolare dei filmati depositati dalla procura nel corso dell’iniziale processo al ragazzo per resistenza, opposizione all’arresto senza violenza e trespassing, una sorta di violazione di domicilio (reato quest’ultimo subito caduto).
Nelle ultime ore la polizia ha spiegato ai Falcinelli che gli ulteriori video in loro possesso, compreso quello delle telecamere fisse della caserma, saranno raggruppati e consegnati il prima possibile. Matteo però ha chiesto analogo impegno al Tgk Correction Center dopo essersi accorto che anche un poliziotto della Penitenziaria, che l’ha inizialmente accolto, indossava una bodycam.
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