I modi per arieggiare gli ambienti chiusi
Dopo i vaccini, il lavaggio delle mani, il distanziamento e le mascherine, l’Oms raccomanda di investire sul ricambio d’aria negli ambienti chiusi. Una corretta e adeguata ventilazione come soluzione per ridurre il rischio di infezione. Negli ambienti pubblici chiusi, poco ventilati o affollati, le particelle infettive possono accumularsi nell’aria ed essere inalate. L’areazione permette di ridurne la concentrazione e il rischio d’infezione. Ma che cosa significa ventilare? Portare aria pulita verso l’interno ed eliminare quella espirata e potenzialmente infetta. Migliorare la qualità dell’aria che respiriamo porterebbe enormi vantaggi nelle nostre vite. La ‘’ventilation roadmap”, per esempio, fornisce raccomandazioni concrete su come migliorare l’areazione interna. Un altro importante lavoro è attualmente in corso, con due progetti: il primo creerà un modello fisico che i governi potranno usare per definire gli standard di ventilazione negli ambienti pubblici; il secondo è un tool a disposizione di tutti grazie al quale sarà possibile calcolare il rischio di infezione, anche in casa propria. ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/ventilazione-altra-opzione-combattere-covid/3537c3e0-6686-11ec-b637-b5d66a8044dd