Le parole del direttore dell’istituto farmacologico Mario Negri, primo a ricevere il vaccino anti-Covid all’ospedale di Alzano Lombardo
"È una vittoria per l’Europa ma ora dobbiamo raggiungere tutti i paesi del mondo". Così Giuseppe Remuzzi, direttore dell’istituto farmacologico Mario Negri, primo a ricevere il vaccino anti-Covid all’ospedale di Alzano Lombardo, nella Bergamasca, uno dei simboli della pandemia che ha colpito l’Italia, in particolare il Nord. "Mi sento molto onorato di essere stato scelto per il vaccino – ha aggiunto il professore -. Mi hanno fatto un regalo e mi hanno chiesto dove volevo farlo. Avrei voluto andare nel mio ospedale", il Papa Giovanni dove Remuzzi ha operato per tanti anni nel campo dei trapianti, "ma ho scelto Alzano, perché è un luogo simbolo, dove le persone hanno molto sofferto". "Penso che questa sia una straordinaria vittoria anche della scienza, perché è stato creato un vaccino con una tecnica all’avanguardia che consente di abbreviare i tempi invece necessari per allestire un vaccino tradizionale – ha sottolineato – È una vittoria dell’Europa per aver fatto tutti insieme questo passo. Mi auguro che si possa raggiungere nel minor tempo possibile operatori sanitari e persone fragili in tutte le parti del mondo. Se il vaccino è solo per i paesi ricchi, non risolviamo il problema". ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/vax-day-remuzzi-il-vaccino-deve-raggiungere-tutti-paesi/155a6b4e-486f-11eb-8ff1-120987cd0817