Roma, 15 ott. (askanews) – L’ingresso del comitato elettorale del candidato sindaco di Roma del centrodestra, Enrico Michetti, è stato imbrattato con scritte di vernice rossa. Sull’entrata è apparsa la scritta "Fascista", insieme a una stella rossa proprio sopra al nome stampato del candidato e in un muro laterale, invece, la scritta "Ricordati di Piazzale Loreto".
Indaga la polizia. Il gesto è stato scoperto dai volontari appena arrivati ad aprire il comitato per organizzare la chiusura della campagna elettorale a Campo de’ Fiori. Poco dopo è arrivato anche Michetti con il suo ultimo libro.
"Io sono cristiano, cattolico, l’unica tessera che ho avuto è stata quella della Dc. Un anno fa ho scritto questo volume ‘La Costituzione della Repubblica italiana – i diritti fondamentali illustrati con le parole ed i pensieri dei Membri della Costituente’, qui ci sono tutti i diritti inviolabili dell’uomo, l’ho pubblicato gratuitamente perché i principi costituzionali sono l’essenza della mia vita".
"Io sono stato sempre contrario a qualsiasi forma di totalitarismo, per me c’è sempre la democrazia, la libertà, il rispetto dell’uomo e delle persone, l’umanità al centro contro qualsivoglia tipo di violenza".
Piena solidarietà a Michetti dal candidato sindaco del centrosinistra Roberto Gualtieri, che sui social ha scritto: "Un atto inaccettabile che va condannato con fermezza. Siamo e saremo sempre contro qualsiasi atto intimidatorio e di
violenza".
"È solo l’ultimo atto di una vergognosa e indegna campagna di odio contro il centrodestra", ha commentato invece la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.