Roma, 8 mag. (askanews) – "La posizione di Biden deve ancora essere capita nella sua completezza, ma credo venga da una constatazione, ci sono milioni di persone che non hanno accesso ai vaccini o per mancanza di distribuzione o per mancanza di denaro per poterli comprare, che stanno morendo. Ci sono le grandi case farmaceutiche che producono questi vaccini che hanno avuto delle sovvenzioni governative imponenti. Quindi si potrebbe spiegare semplicemente dicendo che si aspetta qualcosa in cambio da queste case farmaceutiche. Peraltro un’applicazione temporanea, circoscritta non dovrebbe essere – me lo dicono gli esperti – non dovrebbe costituire un grande disincentivo alla produzione, perché questo è quello che tutti temono no?": lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi in una conferenza stampa al termine del Summit sociale di Porto, la due giorni di confronto con i Leader Ue su temi sociali, pandemia di Covid-19 e relazioni internazionali.
"La questione è molto più complessa, perché prima di tutto, il fatto di liberalizzare il brevetto, seppure temporaneamente non garantisce la produzione di vaccini – ha sottolineato Draghi, precisando ancora – Il vantaggio di questa proposta è di avere aperto una porta e mi pare che su questo il Consiglio europeo sia abbastanza unanime: questa è una porta aperta, vediamo cosa significa, poi lo considereremo e decidereno".
(immagini Palazzo Chigi Youtube)