Paura a Signa, piccolo comune in provincia di Firenze. Una donna è svenuta all’uscita di un supermercato. 75 anni, è stata immediatamente soccorsa dai sanitari allertati dalle persone presenti all’interno del negozio. A raccontare la storia à il quotidiano la Nazione secondo la ricostruzione del quale una donna di 75 anni si è recata tranquillamente a fare la spesa, passando anche davanti al termoscanner. La donna ha iniziato a prendere i prodotti che le servivano, con la mascherina regolarmente indossata, per poi andare alla casa a pagare. Tutto nella normalità se non fosse che, nel parcheggio poco distante dalla sua auto la donna sia svenuta. Sarebbe rimasta priva di sensi per qualche minuto poi, all’arrivo dei sanitari si è scoperta la ragione. La cliente del supermercato ha spiegato di aver effettuato un tampone fai da te, che ha dato esito positivo, secondo il suo racconto. Continua dopo la foto A questo punto la donna ha pensato di andare al supermercato a fare la spesa in vista di un eventuale isolamento stabilito dall’autorità sanitaria. Subito dopo la confessione la 75enne è stata trasportata all’ospedale per le verifiche del caso ed essere sottoposta a un tampone molecolare. Le procedure di sicurezza sono scattate all’interno del supermercato. Continua dopo la foto Unicoop Firenze ha fatto sapere di aver già igienizzato tutti i locali e i carrelli, in modo da proseguire l’attività in sicurezza. Intanto, scrive Adnkronos, continua a peggiorare la pressione sui reparti di terapia intensiva in . La percentuale media nazionale di occupazione dei posti letto da parte di pazienti nelle rianimazioni continua a salire, raggiungendo il 41%, ovvero ben 11 punti percentuali oltre la soglia critica fissata al 30% dal ministero della , come certificano gli ultimi dati dell’Agenzia per i servizi sanitari (Agenas), aggiornati a ieri sera. Continua dopo la foto Ma se la percentuale media tocca il 41%, sono 13 le Regioni e Province autonome che ‘sforano’ oltremodo il livello critico: la situazione peggiore è quella della Lombardia al 61%, seguita dalle Marche al 60%, e dal Piemonte al 58%. Ancora, molto sopra soglia: Emilia Romagna (52%), Provincia autonoma di Trento (51%), Friuli Venezia Giulia (49%), Puglia (44%), Umbria (43%), Toscana (42%), Lazio (40%), Molise (38%), Abruzzo (36%), Liguria (32%). Ti potrebbe interessare: Pubblicato il 30-03-2021 alle ore 16:24.Ultima modifica il 30-03-2021 alle ore 16:24/