Rochester, 1 feb. (askanews) – "Voglio il mio papà" urla questa bambina di 9 anni mentre due agenti la bloccano nella neve e la ammanettano. L’ennesimo episodio che mette sotto accusa la polizia americana e i suoi metodi brutali, soprattutto se si tratta di una persona nera come in questo caso. È avvenuto a Rochester, stato di New York.
Gli agenti sono intervenuti perché la bambina, con problemi psicologici, ha avuto una crisi minacciando di far male a se stessa e a sua madre. Una volta sul posto l’hanno ammanettata e quando ha fatto resistenza le hanno spruzzato in faccia lo spray urticante. Nel video si sente lei che continua a urlare "basta per favore".
I poliziotti, se ne vedono almeno 6 intorno alla bambina nel video, hanno dichiarato di aver dovuto usare le manette per la loro sicurezza. La sindaca della città Lovely Warren ha condannato la violenza annunciando proveddimenti contro la polizia. La stessa polizia che sempre a Rochester uccise durante un altro arresto Daniel Prude, anche lui afroamericano. Un caso a cui seguirono molte proteste di piazza.
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