l nuovo presidente degli Stati Uniti ha promesso che chiuderà i fronti di guerra aperti in pochi giorni. Ma come? I più preoccupati sono gli ucraini, che rischiano un taglio degli aiuti bellici anche alla luce del pessimo rapporto di Trump con Zelensky, molto buono invece con Putin. Potrebbe esserci una forte pressione statunitense su Kiev per spingerla ad accettare un cessate il fuoco con la perdita dei territori occupati dai russi. Per questo gli ucraini cercano l’appoggio europeo, soprattutto di Gran Bretagna e Francia, per fronteggiare la situazione almeno fino alla primavera. Quanto allo scacchiere mediorientale, Trump è molto legato a Netanyahu e detesta l’Iran. Ma con il suo arrivo alla Casa Bianca ci si aspetta un disimpegno americano, diplomatico e militare, che potrebbe prolungare le offensive israeliane a Gaza e in Libano.
Di Gianluca Di Feo.
Montaggio Elena Rosiello.