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Roma, 7 gen. (askanews) – Immagini senza precedenti. Dai primi attimi di panico all’interno di Capitol Hill, a Washington, mentre i sostenitori di Donald Trump stavano entrando, con i membri della Camera dei rappresentanti che si nascondono e si sentono alcuni chiedere "hanno rotto le finestre?", all’ingresso vero e proprio dei manifestanti con bandiere in mano che si scattano foto e fanno video mentre attraversano la Sala delle Statue e dicono "questo posto ci appartiene".
Sono stati "profanati" luoghi simbolo della democrazia, un sostenitore di Trump si è seduto all’interno dell’ufficio della speaker della Camera Nancy Pelosi, un altro è entrato con la bandiera confederata e tra quelli che hanno guidato la rivolta, l’uomo vestito da bufalo con un cappello di pelliccia e le corna, lo sciamano, ripreso esultante in diverse immagini, anche mentre sedeva sullo scranno del vicepresidente Mike Pence.
Poi, l’intervento della Guardia nazionale per sgomberare i manifestanti e gli scontri all’esterno anche con la polizia.
Anche fuori non è andata meglio, molti giornalisti e operatori presenti, vicini al Campidoglio, si sono ritrovati con l’attrezzatura distrutta dai manifestanti.