“Una persecuzione”. Maria Elena Boschi costretta a denunciare in procura gli atti di stalking

di solobuonumore

“Una persecuzione”. Maria Elena Boschi costretta a denunciare in procura gli atti di stalking

L’ex ministro per le riforme costituzionali del governo Renzi, , ha presentato una denuncia per stalking. Mail sgradevoli, attacchi sul profilo Instagram e tentativi di chiamate presso la propria segreteria. Lo riporta ‘Il Messaggero’. Da settimane la capogruppo di Viva presso la Camera dei deputati, riporta il quotidiano, si è ritrovata molestata da un personaggio per ora rimasto sconosciuto.  Dopo il deposito della denuncia la Boschi è stata convocata dalla polizia giudiziaria. Ieri, entro i cinque giorni dalla presentazione della querela previsti dal Codice Rosso, l’ex ministra è stata ascoltata a piazzale Clodio, in presenza del magistrato titolare delle indagini, il pm Stefano Pizza. Da quanto si apprende su Il Messaggero lo stalker avrebbe preso di mira  la casella di posta elettronica e il profilo Instagram della Boschi. ().      Dopo il deposito della denuncia – si legge sul Messaggero – la Boschi come qualsiasi vittima di un reato di violenza di genere, è stata convocata dalla polizia giudiziaria. Il molestatore, al momento, non ha ancora nè volto nè un nome, e non sarebbe neanche la prima volta per l’ex ministro trovarsi in una situazione simile. Infatti sarebbe accaduto anche per il 45enne, arrestato nel 2016 a Firenze con l’accusa di stalking. ().    L’uomo originario di Pozzuoli,  poi identificato e condannato a scontare due anni in carcere, sarebbe stato autore di diversi messaggi d’amore, indirizzati insistentemente all’ex ministro. In quel caso la Boschi aveva deciso di denunciare l’ammiratore potenzialmente pericoloso solo quando le invadenze erano diventate farneticanti. “Tu sei il mio fiore. Ti amo”,  “Ma ti devo ammazzare”. (Continua a leggere dopo le foto).     E ancora messaggi ritenuti potenzialmente pericolosi dal molestatore poi arrestato: “Amore non posso credere a quello che hai fatto… tu sai che ti ho amata. Non metterti contro di me che hai la peggio… se mi chiedi scusa mi ridai la macchina… un bacio alla bambina”. E non è stata la sola. Si aggiunge anche la vicenda di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’, che ha ottenuto la condanna di un quarantenne campano accusato dello stesso reato di stalking.     Pubblicato il 10-03-2021 alle ore 13:37.Ultima modifica il 10-03-2021 alle ore 13:39/

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