Il 7 ottobre l’attacco dei terroristi a Israele: 1400 i morti, oltre 240 i rapiti. Poi, la risposta di Tel Aviv, l’inizio dei bombardamenti, la missione di terra: «migliaia i morti civili», secondo il Pentagono. Lo speciale con gli interventi dei nostri inviati e corrispondenti nelle zona del conflitto
Il 9 ottobre il ministro della Difesa israeliano Yoav Galant ordina un «assedio totale» della Striscia di Gaza. «Niente elettricità, né cibo, né carburante. Tutto chiuso» – dice Galant. È la risposta di Israele all’attacco di Hamas del 7 ottobre, in cui i miliziani hanno ucciso oltre 1400 israeliani, tra cui donne, bambini e neonati.
L’attacco del 7 ottobre
In una prima fase sfondano la recinzione che circonda la Striscia e attaccano gli avamposti militari israeliani. Poi, affiancati da abitanti di Gaza, molti dei quali escono dalla Striscia per la prima volta nella loro vita, avviano una orrenda carneficina. Il festival musicale Supernova, con centinaia di giovani a pochi chilometri dalla Striscia, si trasforma in un altro Bataclan. Famiglie intere vengono uccise nelle loro case nei kibbutz. Muoiono non solo ebrei, ma anche beduini e lavoratori immigrati. Oltre 200 persone sono state prese in ostaggio da Hamas e portate nella Striscia. Quattro sono già stati rilasciate. Una soldata è stata liberata dall’esercito israeliano. Pochi giorni dopo Israele ordina un’evacuazione totale dei civili di Gaza City, oltre un milione di persone, verso sud. Li avverte di una imminente escalation a nord. Poi, comincia i bombardamenti.
Gaza, i numeri
La Striscia di Gaza è un’exclave del territorio palestinese. 360 chilometri quadrati in tutto per oltre due milioni di abitanti. Poco meno di Roma. Una delle aree più densamente abitate del mondo: per Amnesty International, una prigione a cielo aperto. Da nord, dove confina con Israele, al sud, dove confina con l’Egitto, la distanza è di circa 40 chilometri. La stessa che c’è, per intenderci, tra Milano e Monza, o tra il promontorio di Portofino e Voltri. Il 40 per cento di chi ci abita ha meno di 14 anni, uno su due vive sotto la soglia di povertà. Nel 2022 la corrente elettrica c’è stata in media per 13 ore al giorno – e il 96% dell’acqua distribuita dalla rete pubblica non è potabile. Ci sono 1,3 letti d’ospedale ogni mille abitanti: in Italia sono quasi il triplo. La speranza di vita è di 75 anni. In Italia è di 82.
Hamas
Dal 2007, dopo una guerra civile inter-palestinese, Gaza è controllata da Hamas, un movimento politico e militare estremista, avversario di Fatah, l’organizzazione cui appartiene il presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen. Nel 2006, Hamas aveva vinto le elezioni nella Striscia, le ultime tenute nel territorio. Il suo braccio armato è considerato come un’organizzazione terroristica, tra gli altri, da Unione europea e Stati Uniti. Andrea Nicastro,… ( Federica Seneghini, Chiara Severgnini / Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/gaza-guerra-israele-hamas/a59c8b5a-7d5b-11ee-8bbd-2076da079d53
