In Italia, dove quasi un milione e quattrocentomila bambini vivono in povertà assoluta, la pandemia ha amplificato l’intreccio tra disuguaglianze e salute, dalla nascita all’adolescenza. disparità assai stridenti che il rapporto mette in evidenza legandoli soprattutto ai "Troppi i volti di un servizio sanitario che, pur nell’eccellenza, spesso è nazionale solo sulla carta". Una sottolineatura riferita evidentemente alla spesso assurda polverizzazione dei centri di decisione e di spesa nell’ambito della salute pubblica. Save The Children ha diffuso oggi la sua XIII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia “Come stai?”, con una forte denuncia sull’impatto che le disuguaglianze socioeconomiche, educative e territoriali hanno su salute e benessere psico-fisico dei bambini. Non solo, ma è stato annunciato l’avvio del nuovo Data hub di Save the Children, uno spazio virtuale aperto a tutti che sarà dedicato alla raccolta e alla diffusione costante di informazioni, dati, analisi e ricerche sull’infanzia e sull’adolescenza, in Italia e nel mondo.