Cos’ha portato alla strage nelle Rsa da parte del Covid durante la prima ondata della pandemia in Italia e in Lombardia? L’ingresso di pazienti positivi dagli ospedali? No, secondo Eugenio Aimi, direttore amministrativo di una Rsa di Maleo (Lodi) che racconta a Fanpage.it di "un’ordinanza della Regione Lombardia che prevedeva, da febbraio ad aprile, di non poterci far processare i tamponi neanche privatamente perché ai laboratori era stato proibito di processare i tamponi in via privatistica". Il mancato tracciamento, quindi, avrebbe comportato un numero di vittime così alto.
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