Umiltà, famiglia e lavoro: dalla campagne di Reggiolo all’Olimpo del calcio. Chi è Carlo Ancelotti

Abbracciare suo figlio è sempre il primo pensiero dopo ogni impresa portata a termine perché dietro l’immagine di Re Carlo Ancelotti c’è innanzitutto un padre che ha sempre portato nel calcio il valore più importante di tutti: la famiglia. “Mio padre faceva il contadino e e spesso non se la passava bene. Non aveva soldi nemmeno per comprare da mangiare e non l’ho visto mai arrabbiarsi o abbattersi”. Nato a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, è cresciuto in campagna letteralmente a pane e calcio, in una famiglia di contadini che gli ha insegnato ad affrontare il mondo con coraggio, senza mai perdere l’umiltà. Da suo padre e da Liedholm lui dice di aver preso le stigmate del “leader calmo”, capace, senza mai alzare la voce, di entrare nella testa dei suoi calciatori e nel cuore dei tifosi. Questa è la storia del primo allenatore della storia del calcio a vincere lo scudetto nei 5 principali campionati d’Europa: Carlo Ancelotti, nessuno come lui.

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