
“Vivo tra la mia gente, è la migliore protezione che ci sia – spiega Zelensky -. Quando la Russia preparava l’invasione, Putin non poteva immaginare che gli ucraini avrebbero difeso il loro Paese con tale determinazione. Non solo pochi individui, bensì la nazione intera. Il Cremlino non pensava certamente che questa, per noi, sarebbe stata la Grande guerra patriottica – proprio come quella che l’Unione sovietica combattè contro Hitler. I collaboratori di Putin non conoscono affatto l’Ucraina. Ma noi siamo così. Con l’Ucraina al tuo fianco, ti senti al sicuro. E’ un principio, questo, che servirà da lezione a molti in Occidente”.
“Non abbiamo paura. Abbiamo già dimostrato al mondo che sappiamo difenderci. Ma siccome parlate di paura, ho una cosa da dirvi: non siamo noi a doverci sentire intimoriti, bensì i politici di tutto il mondo – sottolinea il presidente -. Voglio dire, tutti coloro che oggi guardano all’Ucraina e si chiedono: anche il mio Paese rischia l’invasione? Quello che la Russia sta facendo all’Ucraina in questo momento, altri Paesi potrebbero tentare di farlo nei confronti dei loro vicini. Ed è per questo che la difesa dell’Ucraina e il sostegno dell’Occidente rappresentano realmente una mobilitazione globale contro la guerra. Tutti i potenziali aggressori in giro per il mondo devono sapere che cosa li aspetta, se osano scatenare una guerra”.
(ITALPRESS).