Milano, 13 apr. (askanews) – Le autorità ucraine non possono ristabilire la sorveglianza dei livelli di radioattività a Chernobyl dove i soldati russi hanno creato una rete sotterranea durante l’occupazione del sito. Lo ha affermato Evguen Kramarenko, a capo dell’Agenzia che gestisce la zona vietata attorno alla centrale nucleare.
"Il sistema di controllo dei livelli di radioattività della zona interdetta non funziona ancora", ha detto . "I server che gestiscono queste informazioni sono spariti. Non possiamo dire se la zona è interamente fuori pericolo".
"Fin quando l’elettricità non sarà ristabilita e gli impiegati non avranno l’autorizzazione delle forze armate di tornare ai punti di controllo della radioattività non potremo valutare i danni subiti", ha spiegato.
I soldati russi che hanno occupato la centrale hanno scavato in varie zone, "hanno seppellito attrezzature pesanti, creato trincee e persino cucine sotterranee, tende, fortificazioni" e una si trova "nei pressi di un sito per il deposito temporaneo di scorie radioattive", ha aggiunto Kramarenko.
I soldati "risentiranno degli effetti delle radiazioni" a cui sono stati esposti, ha concluso Kramarenko, "alcuni tra mesi, altri tra anni".