ROMA (ITALPRESS) – Continuano gli scontri ai confini dell’Europa tra Russia e Ucraina. Quella che – nelle intenzioni di Vladimir Putin – doveva essere un’operazione “lampo” si protrae ormai da quasi un anno, con ripercussioni anche nel nostro Paese, soprattutto da un punto di vista economico. In questo scenario, dunque, oltre tre quarti della popolazione italiana – secondo un sondaggio di Euromedia Research – vede la fine della guerra ancora lontana e aumenta sempre di più la parte di cittadini che si dichiarano contrari all’invio di armi all’Ucraina, proprio per evitare un conflitto a oltranza. Infatti, se da un lato un italiano su 3 condivide la scelta dell’invio da parte della Germania di carri armati a sostegno di Zelensky, dall’altro quasi il 60% degli intervistati ritiene questa decisione dannosa, pericolosa e inutile. Questo soprattutto perchè si teme di inasprire sempre di più la guerra e di continuare ad allungarne i tempi, oltre al rischio di un coinvolgimento diretto da parte della NATO.
Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto, oltre 2/3 dei cittadini italiani si dichiarano contrari a un ingresso e a un coinvolgimento diretto della coalizione nel conflitto Russia-Ucraina.
Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Sondaggio realizzato il 24/01/2023 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
Proprio in relazione a quest’ultimo aspetto, oltre 2/3 dei cittadini italiani si dichiarano contrari a un ingresso e a un coinvolgimento diretto della coalizione nel conflitto Russia-Ucraina.
Dati Euromedia Research per Porta a Porta – Sondaggio realizzato il 24/01/2023 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 800 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.
– foto Euromedia Research –
(ITALPRESS).