ROMA (ITALPRESS) – “La crisi ucraina è al centro dell’agenda internazionale del governo, un conflitto che ha già causato 15 mila vittime. Forniamo il nostro contributo agli organismi internazionali impegnati sul terreno, ci concentriamo su settori cruciali, quali la sicurezza alimentare o l’assistenza medica”.
Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, nel corso dell’audizione nelle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, sulla crisi tra Russia e Ucraina. “L’Italia, sin dal 2014, ha sempre difeso e sostenuto l’integrità territoriale e la piena sovranità dell’Ucraina. Aderiamo alla posizione del non riconoscimento dell’annessione illegale della Crimea, continuiamo a condannare questa grave violazione del diritto internazionale”, ha aggiunto. Di Maio ha ricordato che l’Italia non ha “mai fatto mancare, oggi più che mai, i suoi sforzi negoziali. L’obiettivo principale è quello di favorire una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina occidentale, in linea con gli accordi di Minsk, fino a giungere al ristabilimento del controllo ucraino sul confine con la Russia”. Il ministro ha poi annunciato: “Manteniamo rapporti stretti con i nostri principali alleati, per definire misure di deterrenza nei confronti di un eventuale attacco russo all’Ucraina. Dialogare non significa certo peccare di ingenuità o mostrarsi arrendevoli, fondamentale mantenere un’attività di deterrenza evitando escalation. Stiamo lavorando in ambito europeo a un impianto di possibili sanzioni di varia natura e intensità, che siano improntate a efficacia e fermezza nel segnalare a Mosca gli elevatissimi costi e le conseguenze che una sua offensiva recherebbe”.
(ITALPRESS).
Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, nel corso dell’audizione nelle commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato, sulla crisi tra Russia e Ucraina. “L’Italia, sin dal 2014, ha sempre difeso e sostenuto l’integrità territoriale e la piena sovranità dell’Ucraina. Aderiamo alla posizione del non riconoscimento dell’annessione illegale della Crimea, continuiamo a condannare questa grave violazione del diritto internazionale”, ha aggiunto. Di Maio ha ricordato che l’Italia non ha “mai fatto mancare, oggi più che mai, i suoi sforzi negoziali. L’obiettivo principale è quello di favorire una soluzione pacifica del conflitto in Ucraina occidentale, in linea con gli accordi di Minsk, fino a giungere al ristabilimento del controllo ucraino sul confine con la Russia”. Il ministro ha poi annunciato: “Manteniamo rapporti stretti con i nostri principali alleati, per definire misure di deterrenza nei confronti di un eventuale attacco russo all’Ucraina. Dialogare non significa certo peccare di ingenuità o mostrarsi arrendevoli, fondamentale mantenere un’attività di deterrenza evitando escalation. Stiamo lavorando in ambito europeo a un impianto di possibili sanzioni di varia natura e intensità, che siano improntate a efficacia e fermezza nel segnalare a Mosca gli elevatissimi costi e le conseguenze che una sua offensiva recherebbe”.
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