ROMA (ITALPRESS) – “A caldo non abbiamo commentato perchè volevamo avere certezza dell’accaduto. Sapevamo che ogni parola, in una situazione già grave, poteva alimentare un clima di scontro. Mentre sui social molti discutevano di guerra mondiale, i miei colleghi della Nato e gli americani stessi mostravano un atteggiamento di prudenza. Non parliamo di tifo calcistico, ma di armi e guerra, le cose più brutte che l’umanità possa fare”. Lo dice al Corriere della Sera il ministro della Difesa Guido Crosetto, in merito al missile che due giorni fa ha provocato due vittime in Polonia, nei pressi del confine con l’Ucraina.
“L’ipotesi più accreditata è che sia stato un missile ucraino caduto in territorio polacco. Non è un incidente destinato ad aggravare una situazione già grave”, spiega il ministro, che aggiunge: “Viviamo una fase complessa, la guerra sarà ancora lunga. Questi bombardamenti alle infrastrutture civili servono a dare un ulteriore colpo al morale degli ucraini. La strategia russa è cambiata ed è ancora più violenta, punta a rendere impossibile ad alcuni milioni di persone affrontare l’inverno. Per non morire di freddo saranno costrette a migrare verso l’Europa. E’ un modo disumano di combattere la guerra, che porta a un ulteriore aggravamento”.
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