ROMA (ITALPRESS) – La ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, ha partecipato a Parigi alla Conferenza Ministeriale “Building Europès future: implementing the European Child Guarantee”, nell’ambito della presidenza francese del Consiglio dell’Unione europea.
Nel corso dell’incontro, che ha messo a tema l’attuazione della Child Guarantee Europea, i ministri europei con delega all’Infanzia hanno sottoscritto una Dichiarazione sulla situazione in Ucraina.
«La Dichiarazione che oggi abbiamo sottoscritto condanna l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina e afferma con chiarezza che si stanno violando i diritti dell’infanzia. La protezione dei bambini è un’assoluta priorità – spiega la ministra Elena Bonetti -. L’impegno dell’Italia e di tutti gli Stati membri è chiaro: assicurare una risposta rapida e concreta ai bambini e alle loro famiglie che si trovano tra le popolazioni colpite, in Ucraina o nei paesi vicini. Questo vuol dire garantire un accesso umanitario sicuro e rispetto delle leggi internazionali sui diritti umani, compresa la Convenzione sui diritti dell’Infanzia. Nei prossimi giorni la cooperazione tra Stati, società civile e organizzazioni internazionali sarà ulteriormente rafforzata e verranno messi in campo tutti i meccanismi necessari che permettano ai bambini di beneficiare dell’attività educativa e dell’accesso alle cure, in particolare quelle psicologiche».
(ITALPRESS).
Nel corso dell’incontro, che ha messo a tema l’attuazione della Child Guarantee Europea, i ministri europei con delega all’Infanzia hanno sottoscritto una Dichiarazione sulla situazione in Ucraina.
«La Dichiarazione che oggi abbiamo sottoscritto condanna l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina e afferma con chiarezza che si stanno violando i diritti dell’infanzia. La protezione dei bambini è un’assoluta priorità – spiega la ministra Elena Bonetti -. L’impegno dell’Italia e di tutti gli Stati membri è chiaro: assicurare una risposta rapida e concreta ai bambini e alle loro famiglie che si trovano tra le popolazioni colpite, in Ucraina o nei paesi vicini. Questo vuol dire garantire un accesso umanitario sicuro e rispetto delle leggi internazionali sui diritti umani, compresa la Convenzione sui diritti dell’Infanzia. Nei prossimi giorni la cooperazione tra Stati, società civile e organizzazioni internazionali sarà ulteriormente rafforzata e verranno messi in campo tutti i meccanismi necessari che permettano ai bambini di beneficiare dell’attività educativa e dell’accesso alle cure, in particolare quelle psicologiche».
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