Milano, 21 feb. (askanews) – Il presidente Usa Joe Biden è pronto ad incontrare Vladimir Putin in qualsiasi momento, pur di evitare la guerra. Lo ha detto il suo segretario di Stato Antony Blinken. Il tutto mentre in Ucraina orientale i bombardamenti si intensificano all’interno e intorno al territorio detenuto dai ribelli sostenuti dalla Russia. I separatisti stanno evacuando migliaia di anziani, donne e bambini: 21 mila in un giorno secondo i russi.
Tutto sembra prepararsi al peggio. Le immagini satellitari mostrano i movimenti delle truppe russe e dell’equipaggiamento militare vicino al confine ucraino, secondo la società statunitense Maxar. Intanto il presidente francese Emmanuel Macron ha sentito sia il collega russo Vladimir Putin che quello ucraino Volodomyr Zelensky due volte al telefono in 24 ore.
Kiev denuncia una tregua che ormai non sta più in piedi con ripetuti scambi a fuoco da entrambe le parti. E con entrambi i vertici che riconoscono come un solo bombardamento, un solo colpo di artiglieria potrebbe portare alla guerra. Quella guerra che secondo Boris Johnson potrebbe essere "la più grande guerra in Europa dal 1945". E secondo il premier britannico, ovvero colui che oggi siede sullo scranno che un tempo fu di Winston Churchill "il piano è già iniziato" da parte russa.
Va detto che è scaduta anche la pace olimpica. Il presidente del CIO Thomas Bach ha annunciato la chiusura dei XXIV Giochi Olimpici Invernali di Pechino. Qualcosa di più di un dettaglio sportivo, in tempi come questi. Invece non finiscono altri tipi di esercizi. La Bielorussia e la Russia proseguiranno le loro esercitazioni congiunte che rappresentano una minaccia per Kiev e per l’Ovest e che ieri dovevano finire.