Ucraina, allarme Unhcr: la crisi umanitaria più grave del secolo

di solobuonumore

Ucraina, allarme Unhcr: la crisi umanitaria più grave del secolo

Roma, 3 mar. (askanews) – La crisi umanitaria più grave del secolo. Oltre un milione di profughi stanno fuggendo dall’Ucraina per raggiungere i paesi confinanti: Polonia, Romania, Moldavia, Slovacchia. La fotografia allarmante viene tracciata da Carlotta Sami, portavoce dell’Unhcr:

"Dentro l’Ucraina la stima di persone sfollate è di almeno un milione – precisa la portavoce Unhcr – ma cresce di minuto in minuto. È un paese molto vasto ed è in atto un’offensiva molto molto intensa". "Per la crescita esponenziale che sta avendo – sottolinea – in Europa è una crisi umanitaria mai vista. È la crisi più grave di questo secolo".

"Siamo in Ucraina e ci stiamo spostando nelle zone dove c’è più bisogno. "Attualmente i rischi sono molto alti, legati alla distribuzione di beni di prima necessità e stiamo lavorando anche nelle aree più pericolose".

La situazione ai confini è allarmante. "Le persone arrivano esauste, perché non hanno mangiato nè dormito per 4 giorni. Sono traumatizzate. Non ricordano quanto tempo hanno viaggiato, quando sono partite. Sono soprattutto donne con bambini. Iniziamo a vedere fenomeni preoccupanti di minori che arrivano soli – dice – o di famiglie che nel viaggio per qualche motivo si separano".

Chi fugge dal Paese principalmente si dirige verso la Polonia. "Oltre la metà dei profughi – sottolinea Sami – va verso la Polonia, più della metà. La Polonia è quella che ha aperto più varchi di frontiera, ma anche la Romania e anche la fragilissima e priva di risorse Moldavia".

Servizio di Serena Sartini

Montaggio di Carla Brandolini

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