Il ragazzo che ha chiamato i soccorsi: «Sono arrivati dopo 25 minuti»
(LaPresse) Avrebbe sparato perché esasperato dai continui schiamazzi notturni l’uomo che a Genova ha ucciso un 41enne, colpito con una freccia per strada, nel centro storico. Lo spiega uno dei testimoni della tragedia avvenuta nella notte tra martedì 1 e mercoledì 2 novembre e costata la vita a un 41enne di origini sudamericane. "Per come la conosco io è una brava persona che ha agito in un momento di disperazione", afferma Mattia Boselli, il ragazzo che ha assistito l’uomo colpito, riferendosi al 63enne arrestato per omicidio. "Ho chiamato i soccorsi e ci hanno messo 20-25 minuti ad arrivare", spiega ancora il giovane. Secondo le ricostruzioni la vittima stava litigando con un suo connazionale fino a che un uomo dalla finestra, infastidito dagli schiamazzi, lo ha ferito con una freccia scoccata con una balestra. ( LaPresse/AP – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/ucciso-una-freccia-genova-testimone-gesto-esasperazione/5b8844ce-5ace-11ed-b909-d31977d24b2b