Il giovane racconta la sera del 30 aprile 2020 ospite a Porta a Porta
«Non c’è stato un momento in cui ho deciso di uccidere mio padre. È stato un attimo di cui non ho ricordo, non so che cosa è successo quella sera. Ma ho subito detto che mi ero pentito, so di non aver fatto una cosa bella», così Alex Pompa, ospite a "Porta a porta" su Rai1, il giovane di vent’anni, assolto dalla corte di assise di Torino dall’accusa di aver ucciso il padre con diverse coltellate per difendere sua madre e suo fratello dall’ennesimo episodio di violenza.
«Se potessi tornare indietro, preferirei morire io, ma eravamo arrivati a un livello tale che la violenza vissuta quella sera non può essere equiparata agli episodi di violenze vissuti prima», ha spiegato Alex. ( Ansa – CorriereTv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/cronaca/uccise-padre-difendere-madre-fratello-alex-pompa-tornassi-indietro-preferirei-morire-io/3c7610bc-533a-11ec-a17e-c9746939b6a5