Da più di undici giorni centinaia di migranti subsahariani sono bloccati in una zona desertica al confine tra Libia e Tunisia, dove sono stati deportati dalla Garde Nationale tunisina. Senza acqua, nè cibo, nè assistenza medica, uomini, donne e bambini rimangono intrappolati sotto il sole, con solo l’ombra di qualche scheletrico albero per ripararsi. "Abbiamo bisogno di aiuto immediato, ci sono persone che stanno morendo qui" si sente dire in un audio che arriva dalla zona di frontiera.