L’attacco di Donald Trump all’Unione europea e l’annuncio di nuovi dazi del 25%; lo sciopero dei magistrati che alimenta lo scontro tra governo e giudici; la trattativa sulle terre rare tra Stati Uniti e Ucraina che potrebbe sbloccare gli accordi sulla pace tra Kiev e Mosca. Le notizie di oggi forti e chiare.
"L’Unione Europa è stata formata per fregarci", dice Trump annunciando nuovi dazi del 25% sulle sue esportazioni negli Usa. Dopo la spaccatura sull’Ucraina, il mancato accordo al G7 e il voto all’Onu con la Russia, si inasprisce ancora di più il rapporto tra Bruxelles e Washington. Come reagirà l’Europa alle minacce di Trump?
Intanto, in Italia, è il giorno dello sciopero dei magistrati, che protestano contro il governo per la riforma della giustizia e la separazione delle carriere. Dopo lo scontro per le sentenze sui migranti in Albania e il caso del rimpatrio del torturatore libico Almasri, adesso giudici e governo sono a una nuova resa dei conti?
Infine le trattative sull’Ucraina. Zelensky vola a Washington per firmare l’accordo con Trump sulle terre rare mentre Putin annuncia di non voler trattare sui territori occupati durante l’invasione. E l’Europa, per ora assente sui tavoli delle trattative con Mosca, è al bivio: l’Ue è disposta a mandare i propri soldati per garantire la pace?
Ne parliamo, in ordine di scaletta, con: Nicola zingaretti, eurodeputato del Partito Democratico; Maurizio Molinari, editorialista di Repubblica; Michele Ainis, costituzionalista. In studio con Gerardo Greco e Luca Piras: Conchita Sannino. Poi Marco Madoni presenta in anteprima il nuovo numero de Il Venerdì di Repubblica in edicola domani.
Infine, come ogni giovedì, c’è "Metropolis Extra – Qualcosa di personale". Giulia Santerini intervista Maurizio Nichetti, che torna nelle sale cinematografiche dopo vent’anni con il film "Amichemai".