Tregua armata. Netanyahu accetta lo stop dopo i bombardamenti a tappeto in Libano

di solobuonumore

Tregua armata. Netanyahu accetta lo stop dopo i bombardamenti a tappeto in Libano

Stati Uniti e Francia adesso credono davvero alla tregua in Libano e persino Netanyahu dichiara di aver accettato "il quadro generale" della proposta americana per il cessate il fuoco, già approvato dalla controparte libanese. La svolta in Medio Oriente è davvero ad un passo?

Poi il risiko degli istituti di credito italiani: Unicredit punta a Bpm volendo creare un unico polo e scalzare Intesa, mentre l’Ad Orcel non rinuncia alla scalata della tedesca Commerzbank. Il governo va in ordine sparso e la Lega chiede l’impiego del golden power: cosa succederà?

Continuna un altro braccio di ferro dentro l’esecutivo: quello sulla manovra. Per Forza Italia il taglio del canone Rai è divisivo, mentre per la Lega è doveroso. Poi l’Irpef, il cuneo, le pensioni: tra emendamenti e bandierine, come si chiuderà la partita della finanzaria?

Nel Movimento 5 stelle continua la battaglia tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. L’ex garante che con una Pec chiede la ripetizione del voto che ha abolito il suo ruolo e gli viene concesso: ha chances di ribaltare il risultato?

Ne parliamo con Susanna Camusso, senatrice PD; Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, Riccardo Colombani, segretario generale Furs Cisl. Da New York:Gianni Riotta. Con un racconto da Gaza di Rita Baroud. Al video wall: Cecilia Rossi. In studio con Gerardo Greco: Annalisa Cuzzocrea, vicedirettrice della Stampa. 

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