Roma, 29 apr. (askanews) – Una kermesse per la musica che riparte, è Trame Sonore, il festival di Mantova che quest’anno apre la stagione estiva con un’edizione arricchita. Centinaia di musicisti e di eventi fra concerti e percorsi di approfondimento nei luoghi iconici della città, da Palazzo Ducale e Palazzo Te al Teatro Bibiena alla Biblioteca Teresiana, dal 29 maggio al 2 giugno.
Il direttore artistico di Trame Sonore, Carlo Fabiano:
"Provate a immaginare 350, 380 musicisti che si ritrovano in una città per realizzare 200 eventi particolari, per dimostrare che quest’arte è assolutamente attuale e necessaria".
Più che un festival, Trame Sonore è un laboratorio raffinato per i cameristi del mondo, incubatore di progetti artistici. Alfred Brendel è ospite d’onore, e il pianista e direttore Alexander Lonquich è artist in residence: "Si raccontano delle storie, nascono delle trame, le trame sono anche diversificate, perché secondo i concerti che ognuno decide di ascoltare, la storia cambia".
La ripartenza post Covid invita a usare anche tutti gli spazi aperti; una gioia per il pubblico e gli artisti ansiosi di tornare a fare musica, e quest’anno, anche a celebrare il 40esimo compleanno dell’Orchestra da Camera di Mantova. Il critico e pianista Luca Ciammarughi: "Nell’idea di trama c’è anche quella di intreccio; sono tanti i fili che tengono insieme queste giornate di musica ma la cosa bella è che questi fili non sono obbligatori, portano anche a digressioni".