torna a parlare della denuncia di una sua ex (una musicista 32enne) che davanti agli inquirenti ha affermato di essere stata stalkerizzata e molestata dal cantautore. La procura di Monza ha preso sul serio le frasi della ragazza e ha rinviato a giudizio il cantante. Le accuse sono stalking e diffamazione ai danni della ex compagna. Secondo la donna il musicista non avrebbe accettato la sua volontà di interrompere la loro relazione e avrebbe così cominciato a stalkerizzarla e diffamarla, con messaggi continui sui social e al telefono, minacce e offese. Marco Castoldi ha sempre negato tutte le accuse: “A me la violenza non si può associare, sono l’essere più dialogante che esista, mi vuole trascinare in Tribunale perché ho scritto delle poesie?”. Così ha dichiarato l’ex leader dei Bluvertigo all’Ansa: ” È un rapporto che dura dal 2013, una relazione di profondo affetto intimo e artistico, fatta di conversazioni lunghissime, frequentazioni quotidiane e costante interscambio fatto di stima. Poi ci siamo innamorati profondamente, nonostante entrambi fossimo impegnati”. Secondo i pm che stanno indagando sul caso, sarebbe persino arrivato a minacciare la 32enne di far circolare un suo video personale e l’avrebbe insultata con volgarità nella chat di un gruppo WhatsApp. In un frangente, sempre secondo l’accusa, Castoldi avrebbe provato a contattarla tramite identità fasulla, spacciandosi per un rapper interessato a una collaborazione. Sui social nelle ultime ore è tornato a urlare tutta la sua innocenza e sostiene di essere stato silenziato dalla musicista. , rispondendo a degli utenti, ha ribadito la sua teoria, arrivando persino a dire di sentire che c’è chi lo “vuole morto e non è una metafora”. “Io sono disintegrato, ci lascerò le penne tra poco”, ha proseguito . Leggi anche… “C’è una cosa che non capite – prosegue sui social – è la gravità della situazione. Non permettete che si compia questo danno. Voi non avete afferrato che c’è una persona che senza un motivo ha deciso che mi vuole morto e non è una metafora. Vuole la mia morte reale e la sta compiendo. Io sono disintegrato, non sapete cosa sta facendo, ma è di una gravità estrema, ci lascerò le penne tra poco tempo, vi sto avvisando ve lo sto dicendo e più chiaramente non so come fare. Non c’è modo più esplicito che dirvi: io non riesco a farlo, fermatela dall’uccidermi, se mi capite, se vi importa qualcosa di questo essere umano dilaniato”.