Un altro blitz degli attivisti di Mare Libero. Dopo l’irruzione al Twiga, gli attivisti sono andati sabato scorso in uno stabilimento balneare a Tirrenia e hanno steso i loro teli e piantato ombrelloni tra le file del lido in segno di protesta contro la proroga delle concessioni balneari. “Ora ci riprendiamo mare e spiaggia”, hanno scritto sugli ombrelloni piantati nello stabilimento.
In un video pubblicato sui social gli attivisti affermano: “Oggi pomeriggio Mare Libero è stato a Tirrenia, in provincia di Pisa. Anche qui, come in tutta Italia, le concessioni sono scadute e quindi ciascuno può stendere il proprio asciugamano o piantare il proprio ombrellone dove desidera e nessuno può mandarlo via. Come ricorda il Consiglio di Stato nelle sue ultime sentenze le concessioni sono scadute e qualsiasi proroga deve essere ignorata”.
Gli attivisti del movimento, in particolare, impugnano la sentenza del Consiglio di Stato che ha stabilito che le concessioni balneari scadute a fine 2023 non sono più valide chiedendo ai Comuni di avviare nuove gare.
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