Bruxelles, 15 dic. (askanews) – "Permettetemi di affrontare alcune delle preoccupazioni specifiche che abbiamo visto negli ultimi giorni. Bruxelles non vi dirà che non potete vendere la vostra casa se non è ristrutturata, e nessun burocrate di Bruxelles confischerà la vostra casa se non è ristrutturata".
Così da Bruxelles, rivolto soprattutto agli italiani e per questo nel suo perfetto italiano, il vicepresidente esecutivo della Commissione europea per il Green Deal, Frans Timmermans, a proposito della proposta di direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, che l’Esecutivo comunitario ha approvato ieri e presentato oggi in conferenza stampa.
Nei giorni scorsi c’era stata una levata di scudi in Italia in reazione a delle anticipazioni di stampa basate su una precedente bozza della direttiva, che è stata poi profondamente modificata.
"Il patrimonio culturale è protetto – ha continuato Timmermans con riferimento agli edifici storici – e le case estive possono essere esentate. La nostra proposta – ha sottolineato – non contiene alcun divieto di vendita o affitto per gli edifici che saranno qualificati nella classe G, cioè per quel 15% degli edifici identificati come quelli che hanno la peggiore efficienza energetica nel singolo paese. La proposta lascia agli Stati membri la libertà di decidere come far rispettare lo standard minimo. Ciò già accade con successo in vari Stati membri".
Nel frattempo l’Unione Nazionale Consumatori ha replicato che "non basta", e che si riserva di leggere con attenzione la direttiva.
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