Pompei (Na), 22 ott. (askanews) – Chissà cosa direbbero i Pink Floyd nel vedere gli spettatori ascoltare un concerto in loro omaggio con il telefonino in mano per vederli anche in realtà virtuale. E chissà cosa direbbe Roger Waters nel vedere Max Gazzè al basso che interpreta i suoi brani di successo. La location è d’eccezione: l’Anfiteatro degli scavi di Pompei, il concerto è 2.0. Anzi di più, quasi nel metaverso. Visto che, in una prima assoluta, abbiamo assistito a un concerto-evento capace di far vivere un’esperienza immersiva unica, generando suggestive interazioni tra la performance musicale, la scenografia e l’atmosfera magica del luogo grazie alle più avanzate tecnologie digitali.
Il titolo dell’evento, tributo ai Pink Floyd appunto, non poteva che essere "Pompeii Echoes", a richiamare il brano di successo della band britannica. Un omaggio al film-concerto girato dalla band a Pompei nel 1971. Ma non è solo un concerto. L’innovazione e la tecnologia hanno creato uno show davvero immersivo, che gli spettatori hanno potuto vivere grazie a Tim che, in collaborazione con Qualcomm, ha messo a disposizione del pubblico avanzate tecniche di Extended Reality e soluzioni digitali innovative basate sulla tecnologia 5G a onde millimetriche (mmWave).
"Tim- sottolinea Claudio Pellegrini, Responsabile Sales Local Government, Health & Education di TIM – è al fianco del Parco Archeologico di Pompei nel partenariato che ci vede insieme nella digitalizzazione del patrimonio artistico e culturale. Il concerto-evento di questa sera, con Max Gazzè, mette a disposizione la tecnologia delle onde millimetriche 5G che permette di aumentare la percezione di coloro che assistono al concerto aggiungendo all’evento fisico anche l’evento virtuale".
Un viaggio onirico sulle note dei 14 brani reinterpretati dai musicisti; al contempo 14 spazi virtuali in realtà aumentata, basati su simboli e architetture tra le più iconiche di Pompei. Grazie alla tecnologia TIM, infatti, mentre ascoltano pezzi-rock di successo da ‘On the run’ a ‘Time’, da ‘Any colour you like’ fino all’immancabile ‘Another brick in the wall’, gli spettatori dotati di device 5GmmWave possono visualizzare contenuti digitali 3D in realtà aumentata semplicemente inquadrando il palco con il proprio smartphone, fruendo di un’esperienza non godibile ad occhio nudo. Digitalizzazione e innovazione per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
"Questo evento per noi è un simbolo. Vogliamo rappresentare come il digitale- afferma Maria Enrica Danese, Direttore Institutional Communication, Sustainability & Sponsorship di Tim – possa essere generatore di sviluppo in un’ottica di sostenibilità e possa portare la bellezza a tutti, anche in maniera più mediata e in modo molto moderno".
TIM è Sponsor Unico e partner tecnologico dell’evento. Magister Art ha curato la produzione artistica ed esecutiva, OTR Live quella artistica del concerto e GSNet la direzione tecnica e creativa multimediale dell’esperienza live. Nato da una idea di Ernesto Assante e Alberto Bruni, per celebrare i 50 anni del film-concerto ‘Pink Floyd: Live at Pompeii’, diretto da Adrian Maben, che vide la storica band inglese esibirsi nel 1971 all’Anfiteatro di Pompei in un memorabile concerto a porte chiuse. Con questa iniziativa il Parco Archeologico di Pompei, diretto da Gabriel Zuchtriegel, e TIM – in virtù di un accordo di partenariato pubblico privato – intendono proporre forme innovative di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso nuovi modelli di fruizione basati su applicazioni immersive in grado di offrire agli spettatori esperienze culturali e di intrattenimento dal vivo altamente coinvolgenti, con servizi di realtà aumentata e virtuale che sfruttano le potenzialità del 5G mmWave.