
In precedenza, dal dipartimento dello sceriffo della Contea di Los Angeles, avevano fatto sapere che Woods era cosciente e in grado di comunicare con i soccorritori arrivati sul luogo dell’incidente, avvenuto poco dopo le sette del mattino al confine tra Rolling Hills Estates e Rancho Palos Verdes, circa 30 miglia a sud del centro di Los Angeles. Ancora in corso le indagini: al momento non risulta che Woods fosse sotto l’effetto di droghe o alcol quando si è ribaltato col suo Suv mentre per quanto riguarda la dinamica, stando alle prime ricostruzioni, il golfista stava viaggiando a una velocità superiore al limite (70 km/h) prima di venire a contatto con lo spartitraffico, finire sull’altra corsia, sbattere contro degli alberi e ribaltarsi. Non ci sono segni di sbandata o di frenata e cintura di sicurezza e airbag sono stati fondamentali: “E’ stato fortunato a uscirne vivo”, ha ammesso il vicesceriffo della Contea di Los Angeles, Carlos Gonzalez, fra i primi a intervenire.
(ITALPRESS).