Domani alle 18:30 sul terreno dell’ “Alberto Picco”, le Aquile scenderanno in campo per la sfida contro la Juventus e alla vigilia del match, ecco le parole di mister Thiago Motta: “La vittoria contro il Venezia é stata voluta soprattutto dai ragazzi perchè fin dall’inizio hanno lottato per guadagnarsi i tre punti contro un’avversaria diretta e siamo contenti perchè alla fine l’ottima prestazione ci ha premiati.
Gli infortuni purtroppo capitano a tutte le squadre. Domani Erlic non sarà presente perché abbiamo deciso di farlo riposare e preservare la sua forma fisica; non è niente di grave ma abbiamo fatto le nostre valutazioni e abbiamo deciso di non rischiare.
I ragazzi stanno bene, sia fisicamente che mentalmente, sono molto motivati, ed è importante per affrontare sfide come quelle contro Juventus e Milan.
La Juventus è una squadra di qualità, sta affrontando un momento difficile, ma domani mi aspetto la stessa squadra che ha giocato contro il Malmö e vista nel primo tempo contro il Milan. Il livello dei Bianconeri è molto alto, nonostante i loro attuali punti in classifica lottano per lo scudetto, e noi dobbiamo dare il massimo per cercare di affrontare la partita al meglio.
La pressione che sentiamo è la stessa che sentono le altre squadre, ognuna ha i suoi obiettivi, nel nostro caso è la salvezza e nel caso della Juve il primo posto in campionato, ma ogni partita è fondamentale per entrambe, vedremo cosa succederà in campo.
Il sistema di gioco? Ovviamente abbiamo un’idea di come giocheremo, ma come ho già detto non credo che il modulo sia l’elemento fondamentale nel calcio. Secondo il mio punto di vista è molto più importante far sì che la squadra funzioni, che i ragazzi lavorino come un vero e proprio gruppo, poi il modulo è qualcosa di secondario.
Salva Ferrer a centrocampo? Aveva già giocato in quel ruolo in Spagna e ha dimostrato di saperlo gestire. Il mio compito è quello di cercare di mettere in condizione i giocatori di dare il loro meglio, Salva ha dimostrato di poter fare bene anche come centrocampista e me lo ha dimostrato nelle scorse settimane. É un ragazzo che lavora tantissimo e adattabile a diversi ruoli, ma è importante che lui si senta a suo agio e che lavori in campo nel miglior modo possibile come ha fatto anche a Venezia”.
(Foto LaPresse)