Ecco le parole di mister Thiago Motta sulla tredicesima sfida di campionato che vedrà lo Spezia affrontare a Bergamo l’Atalanta:
“In questo periodo di sosta abbiamo avuto la possibilità di recuperare dei giocatori che sono stati per molto tempo fuori dal gruppo. Sono orgoglioso dei ragazzi che sono stati convocati dalle rispettive nazionali, oggi sono già rientrati tutti in gruppo e sono in buone condizioni fisiche.
Sicuramente dopo una vittoria si lavora meglio, è l’obiettivo per cui lavoriamo tutti i giorni e per il quale cerchiamo di dare il nostro meglio con impegno e umiltà. Ci aspettano partite importanti da affrontare, ci serve serenità e fiducia, sono contento del buon momento e di avere più giocatori disponibili.
Per quanto riguarda la situazione di Hristov c’è la possibilità che parta con la squadra, si è allenato parzialmente con il gruppo questa settimana, oggi è tornato nei ranghi e dopo l’allenamento di domani mattina deciderò cosa fare, ma sono positivo perché è un ragazzo che ha dimostrato sempre una grande professionalità e un’enorme voglia di giocare. Si è curato bene ed è stato molto attento, domani capiremo se sarà pronto, altrimenti abbiamo altri giocatori disponibili come è il caso di Kiwior che è appena tornato dalla nazionale con cui ha disputato due buone gare: come sempre cercheremo di fare la scelta migliore.
L’Atalanta è una grandissima squadra che ha dimostrato non sono a livello nazionale, ma anche internazionale di essere in grado di sostenere partite importanti, come abbiamo visto contro il Manchester United o il PSG, contro le quali i ragazzi di Gasperini hanno giocato alla pari, cercando di essere offensivi e di vincere la partita. Affronteremo questa partita come sempre, con grande rispetto per l’avversario e cercando di fare del nostro meglio con professionalità, impegno e umiltà.
Cosa mi aspetto da allenatori come Gasperini e Mihajlovic? La forza e il carattere che riescono a trasmettere alle loro squadre. Gasperini da quando ha iniziato fino ad oggi ha sempre dimostrato energia e grande motivazione, gli faccio i complimenti per il suo lavoro e si merita tutto quello che si è guadagnato in questi anni, è una persona piena di passione che ama quello che fa. Mihajlovic non lo conosco personalmente, ma era un grande giocatore ed è diventato un ottimo allenatore, e la tenacia con la quale ha affrontato quanto accaduto nella sfera privata, è riuscita a trasmetterla alla sua squadra. Affrontare queste partite non sarà facile con due allenatori di questo calibro, ma come sempre cercheremo di dare il massimo.
Abbiamo giocato tante ottime partite nonostante il risultato non sia sempre stato il riflesso di quello che si è visto in campo, non parlerei di discontinuità della squadra. A volte ci è mancata l’aggressività e la pericolosità in area ed è ciò che ci ha penalizzato in diverse sfide in cui, dopo aver creato tante situazioni, non siamo riusciti a segnare e portare a casa punti.
Agudelo sta meglio, ma non sarà in gruppo sabato, proveremo a recuperarlo al 100% in vista della prossima settimana. Sher sta tornando da una frattura ossea, è stata una situazione delicata a cui prestare molta attenzione soprattutto per quanto riguarda i contrasti. Sia lui che Reca sono tornati in gruppo e domani decideremo se partiranno con noi per Bergamo o se sarà meglio preservarli ancora.
Lo striscione che si è visto sugli spalti durante la partita con il Torino è stato incredibile. Ringrazio i tifosi che lo hanno esposto. Sono contento perché dopo l’emozione dello striscione ho visto la squadra giocare una partita eccellente e meritarsi una grande vittoria: sono loro i protagonisti di questo sport e speriamo di continuare a gioire in questo modo.
Secondo la mia visione del calcio i centrocampisti sono i più versatili per quanto riguarda le situazioni di gioco, sono abituati a capire e leggere sia la fase offensiva che quella difensiva perché è loro compito svolgerle entrambe. È per questo motivo che credo che un centrocampo più corposo possa dare più equilibrio e stabilità alla squadra. Sala è un esempio di questa capacità di lettura delle situazioni e delle fasi di gioco, ha l’intelligenza per capire quando è il momento di attaccare e quando di difendere, penso che sia un tassello importante per il gruppo.”
(Foto LaPresse)