Il testosterone è un ormone maschile prodotto principalmente nei testicoli che ha diverse funzioni: influenza lo sviluppo degli organi genitali, il comportamento, i caratteri sessuali secondari e il processo di formazione degli spermatozoi. Vediamo come viene prodotto e cosa accade quando c’è una diminuzione di questo ormone nell’organismo.
Innanzitutto, dobbiamo sapere che la produzione di testosterone segue un ritmo circadiano. Di solito è maggiore di primo mattino, ma la sua secrezione può adattarsi alla modifica delle abitudini soggettive, come avviene per esempio nei lavoratori turnisti.

Cosa più importante, la concentrazione aumenta sensibilmente in risposta all’esercizio fisico di forza; ecco perché il testosterone è maggiore negli sportivi che nei sedentari.
La sintesi del testosterone avviene a partire dal colesterolo e può essere influenzata dalle abitudini nutrizionali e dalla composizione corporea. Eliminando i grassi alimentari e abbattendo o innalzando drasticamente il grasso corporeo, come avviene nei bodybuilder nel primo caso o nei grandi obesi nel secondo, la sua produzione può risultare compromessa.

Per mantenere stabili e nella norma i livelli di testosterone andrebbero evitati comportamenti scorretti come l’assunzione eccessiva di alcol, l’abuso di droghe, la mancanza di sonno, una dieta troppo restrittiva o un’eccessiva riduzione o aumento della massa grassa. Al tempo stesso andrebbero, invece, incoraggiati gli allenamenti di forza e l’aumento della massa muscolare.

I livelli di testosterone possono diminuire con l’età, ma bassi livelli possono verificarsi anche nei giovani, per esempio a causa di danni ai testicoli, obesità o malattie congenite o acquisite.
Quali sono i campanelli d’allarme che possono farci sospettare un basso livello di testosterone? Una riduzione del desiderio sessuale e dell’eccitazione, la perdita di massa muscolare e aumento della massa grassa, affaticamento cronico, perdita di peli sul corpo e rallentamento della crescita della barba, ma anche sintomi depressivi e irritabilità, nonché una difficoltà a concentrarsi.
Laddove si debba intervenire per ristabilire un livello normale di testosterone, è possibile ricorrere a terapie farmacologiche prescritte da medici specializzati.

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