Le manifestazioni, in corso dal 14 giugno, per chiedere un taglio al costo dei carburanti
È di un morto il bilancio dei disordini di stasera a Quito, in Ecuador, dove la polizia ha disperso i manifestanti che cercavano di prendere d’assalto il Parlamento. Si intensificano così le proteste indigene contro il costo della vita, giunte all’undicesimo giorno: gli scontri davanti al Parlamento hanno causato la morte di un manifestante di 39 anni, portando a quattro il bilancio delle vittime dall’inizio della crisi. Oggi i manifestanti provenienti dalla vicina Casa della Cultura Ecuadoriana, evacuata poco prima dalla polizia, si sono diretti verso il Parlamento per cercare di entrarvi. La polizia schierata sul posto li ha respinti usando gas lacrimogeni. Le manifestazioni fanno parte di uno sciopero nazionale che la Confederazione delle nazionalità indigene ha iniziato il 14 giugno per chiedere al governo di tagliare i prezzi del carburante, imporre controlli sui prezzi del cibo e prevedere un budget più elevato per l’istruzione. ( Corriere Tv ). Guarda il video su Corriere: https://video.corriere.it/esteri/tensione-ecuador-manifestanti-assaltano-parlamento-scontri-la-polizia/f23a960c-f3a3-11ec-b4bb-7eb5df080865